
Foto di Carlo Dani
Quasi 165 milioni di passeggeri, con un aumento del 4,7 per cento. Il 2016 si è chiuso alla grande per gli aeroporti italiani che hanno visto una crescita sostanziale del traffico dei passeggeri. In cifre assolute i passeggeri transitati dagli aeroporti italiani nel 2015 erano stati quasi 157 milioni, nel 2016 superano abbondantemente i 164 milioni.

L’aeroporto principale di Roma-Fiumicino conta quasi 42 milioni di passeggeri, Malpensa, a Milano, quasi 20 milioni.
Assaeroporti comunica queste statistiche che vengono confrontate con quelle del 2015, comprendendo il periodo gennaio-dicembre 2016. Chiudono in positivo l’anno Bologna che conta un aumento di passeggeri dell’11,5 per cento, Catania con 11,4 per cento e Torino con il 7,8 per cento. Al contrario, Roma-Ciampino perde il 7,5 per cento, Alghero quasi il 20 per cento.
In particolare, per gli aeroporti siciliani solo Trapani è in perdita mentre sono in crescita Catania e Palermo. Addirittura sorprendenti i record conseguiti dai piccoli aeroporti di Comiso e Lampedusa che sono rispettivamente al primo e al secondo posto per crescita. Le cifre specifiche d’incremento per la Sicilia vedono infatti in testa Comiso che guadagna il 23,3 per cento, poi Lampedusa con un più 22,6 per cento, mentre Catania cresce dell 11,4 per cento e Palermo guadagna l’8,5. La perdita di Trapani è del 5,9 per cento.

L’Aeroporto di Comiso è dunque quello che registra il maggior incremento tra tutti gi aeroporti italiani. Il successo di questo aeroporto è quindi confermato nonostante alcune opinioni scettiche precedenti al suo lancio alcuni anni fa.
Intitolato a Pio La Torre, è situato a 5 km dalla cittadina di Comiso (circa 30 mila abitanti) e a 15 km da Ragusa (circa 73 mila abitanti), capoluogo di provincia (Libero Consorzio Comunale di Ragusa con oltre 320 mila abitanti). L’area aeroportuale si estende sui territori dei comuni di Comiso e Chiaramonte Gulfi e il suo successo è in parte collegato alla progressione delle presenze in un’area a grande vocazione turistica dove si sono anche realizzate noti set cinematografici e televisivi a forte richiamo nazionale e internazionale, come la serie TV di Montalbano tratta dai gialli di Andrea Camilleri.
L’aeroporto è gestito da Società Aeroporto Comiso ed è aperto al traffico commerciale nazionale ed internazionale avendo collegamenti passeggeri con Milano Linate, Milano Malpensa, Dusseldorf, Dublino, Bruxelles Charleroi, Francoforte Hahn, Roma Fiumicino, Pisa e Londra Stansed.
Nato come aeroporto militare, è stato riconvertito all’aviazione generale civile e cargo ed è stato inserito nel piano regionale del trasporto aereo siciliano con la costituzione di due poli aeronautici: quello occidentale, costituito dagli aeroporti di Palermo e Trapani, e quello orientale, rappresentato dagli scali di Catania e Comiso. L’aeroporto fu aperto al traffico civile il 30 maggio 2013 con un sostanziale contributo del’Unione Europea per adattarlo al traffico civile.

L’aeroporto civile di Lampedusa fu costruito nel 1968 in seguito all’intervento dell’allora ministro del Mezzogiorno Paolo Emilio Taviani e dopo che i lampedusani avevano attuato una nota e particolare protesta disertando in massa le elezioni. Nel 1975 assunse la denominazione di Aeroporto Civile Lampedusa. Il 21 luglio 2012 fu inaugurata la nuova aerostazione, dalla caratteristica forma di nave, che è costata circa 24 milioni di euro, finanziati per due terzi (16 milioni) dall’Unione europea.
La crescita del numero di passeggeri di Lampedusa è anch’essa realizzata grazie a un notevole incremento delle presenze turistiche, con un grande numero di collegamenti estivi. Ma anche alla nota posizione di frontiera meridionale europea, grandi eventi come la presenza di Papa Francesco nel primo viaggio del suo pontificato e, soprattutto, una forte attività promozionale e gestionale dell’isola con a capo il sindaco Giusi Nicolini.
Seguono i dati dei principali aeroporti italiani. Accanto alla città, il numero totale di passeggeri transitati nel 2016 e la percentuale di aumento o diminuzione registrata dal 2015 al 2016. In grassetto gli aeroporti siciliani.
- Alghero 1.345.652 (-19,8%)
- Bari 4.318.409 (+8,8%)
- Bergamo 11.157.340 (+7,3%)
- Bologna 7.673.547 (+11,5%)
- Brindisi 2.326.538 (+3,2%)
- Cagliari 3.689.699 (-0,7%)
- Catania 7.909.688 (+11,4%)
- Comiso 459.469 (+23,3%)
- Firenze 2.503.346, (+4%)
- Genova 1.263.302 (-6,9%)
- Lamezia Terme 2.521.007 (+7,6%)
- Lampedusa 225.980 (+22,6%)
- Milano Linate 9.638.496 (invariato)
- Milano Malpensa 19.411.709 (+4,5%)
- Napoli 6.762.906 (+10%)
- Olbia 2.523.470 (+13,7%)
- Palermo 5.320.667 (+8,5%)
- Pisa 4.980.729 (+3,8%)
- Roma Ciampino 5.366.837 (-7,5%)
- Roma Fiumicino 41.738.524 (+3,3%)
- Torino 3.943.295 (+7,8%)
- Trapani 1.492.433 (-5,9%)
- Treviso 2.630.312 (+10,6%)
- Venezia 9.611.170 (+10%)
- Verona 2.807.811 (+8,4%)
Foto dell’aeroporto di Comiso in copertina tratta da Wikipedia. Di Carlo Dani – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44630185
Foto dell’aeroporto di Comiso nel testo tratta da Wikipedia. Di Carlo Dani – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44655293.