di Gabriele Bonafede
I tempi di Caligola, Gaius Iulius Caesar Augustus Germanicus imperatore romano, sono conosciuti ancora oggi fin dalle scuole elementari per la storia del cavallo che l’imperatore voleva nominare quale console. Celeberrimo è l’episodio dell’amato cavallo di Caligola, Incitatus.
Secondo una tradizione riportata da Svetonio e Cassio Dione, Caligola avrebbe voluto nominare console il proprio cavallo Incitatus intorno all’anno 40, in disprezzo all’oligarchia senatoriale dell’epoca, e cercando così di affermare un potere assolutista.
Dopo quasi duemila anni, il 4 marzo del 2018, gli italiani elessero un parlamento che in qualche modo ricorda il periodo di Caligola, in quanto furono eletti, secondo la tradizione, una serie di asini. Ma non fu il peggiore parlamento della storia d’Italia solo per via degli asini o dei cavalli.
Il peggiore parlamento e i tempi di Caligola
Innanzitutto, fu un parlamento che non poteva esprimere una maggioranza. Il partito che raggiunse a quei tempi la maggioranza relativa, con il 33% circa dei voti, fu il Quinque Stellae Motus (Movimento Cinque Stelle, M5S), capeggiato da un mollis potum venditor chiamato Aloisius De Maio. Con questo nome stravagante non meno delle azioni di Caligola, il Quinque Stellae Motus aveva fatto campagna elettorale per anni dicendo che non si sarebbe alleato con nessuna altra pars.
Il cosiddetto “Centrodestra” di Matthaeus Salvini (Lega, Pars Foedus), Silvius Berlusconi (Ave Italia) e Giorgilla Meloni (Fratres Italiae), non raggiunse la maggioranza. Per giunta, non era più Silvius Berlusconi ad essere il primo partito di questa coalizione, ma Matthaeus Salvini. Il più litigioso, il più estremista delle tre componenti di quei tempi.
Il Partito Democratico (Popularis Factio, PD) e il “centrosinistra”, precedentemente al governo, furono sconfitti. Il PD lacerato al suo interno, perse anche perché una parte già ammiccava alla subalternità nei confronti del Quinque Stellae Motus pur di disfarsi del proprio capo, Matthaeus Renzi. Cioè, disposto a perdere le elezioni pur di essere contro il proprio capo di partito. E ovviamente perse le elezioni.
Nella campagna elettorale i media sostennero apertamente i capi politici della Pars Foedus e dei del Quinque Stellae Motus. Nelle tv si vedevano i faccioni di Matthaeus Salvini e Aloisius De Maio praticamente di continuo, a volte in contemporanea in più di un canale.
Ambedue attuarono una campagna elettorale basata sull’odio. Contro stranieri e immigrati il Pars Foedus, e contro la “casta” il Quinque Stellae Motus. Sia il Pars Foedus che il Quinque Stellae Motus diffusero parole di odio e accuse continue contro gli avversari politici e specialmente l’uno contro l’altro.
I governi
Gli elettori li premiarono per il loro odio, con Pars Foedus al 17% e il Quinque Stellae Motus al 33%. Insieme, in effetti, raggiungevano la maggioranza e avrebbero potuto governare, come poi fecero, rimangiandosi tutte le accuse che si erano rivolti contro per anni.
Da questo parlamento sorsero i peggiori governi della storia d’Italia: il Conte Primis e il Conte Secundus, che rivaleggiarono con il periodo di Caligola in quanto a sciagure.
Come nel periodo in cui l’Italia e il mondo furono governati da Caligola, alcune sciagure naturali si abbatterono sull’Italia e il mondo. Ai tempi di Caligola ci furono terremoti e ai tempi del peggior parlamento della storia ci furono alluvioni, terremoti e ponti che cadevano. E persino una grande epidemia mondiale chiamata pandemia.
A onor di historia, va anche detto che il governo Conte Secundus fu formato da una diversa alleanza politica che mise il Pars Foedus e il centrodestra in minoranza, facendo alleare Quinque Stellae Motus e Popularis Factio insieme ad altri partiti minori. Ma ciò non migliorò di molto la situazione.
In quel periodo, il parlamento peggiore della storia d’Italia fu capace di dimezzarsi, essendo i suoi membri talmente asini da finire per diventare autolesionisti.
Con il successivo governo di Mario Dracones, iniziò una nuova fase della historia. Sia pure con lo stesso parlamento.
Immagine della antica moneta in coertina tratta da wikipedia. Di Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com, CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10549759