di Giovanni Rosciglione
Ad Aprile ci saranno le primarie del PD. Serviranno per scegliere il Segretario Nazionale, l’Assemblea e, via via scendendo, i gruppi dirigenti locali.
Per votare ai gazebo non sarà necessario essere iscritti. Ma per candidarsi nelle varie liste che si presenteranno sarà necessario avere una tessera dei democratici.
Ci sto pensando. A candidarmi. Non so se a Segretario Provinciale di Palermo o Segretario Regionale siciliano. Vi sembro troppo ambizioso? Mah!
Ho pensato che se Roberto Speranza o Nico Stumpo potranno essere leader del neonato Fronte Rosso, io potevo anche aspirare a Segretariato ONU.
E’ per questo che da circa un anno cerco di riprendere la tessera del Partito che, almeno qua a Palermo, ho contribuito a far nascere. Ma non ci riesco proprio.
Vorrei prenderla nel Circolo che fa anche riferimento alla vecchia Sezione Libertà (ex Togliatti), dove mi sento a mio agio da circa 40 anni. Ma attività pochina e tessere niente. Ho parlato col Segretario, che con gentilezza e simpatia mi ha comunicato che le tessere non erano state ancora consegnate. Gli credo.
Ho telefonato in Federazione e una gentile impiegata mi ha fatto sapere che quest’anno a consegnarle sarà il Segretario Provinciale o Regionale. Ho telefonato, con poca fortuna, al Segretario Provinciale.
Ho usato Messenger per un colloquio col Segretario della sezione senza risultati particolarmente apprezzabili. Infine, questa mattina, mi sono recato nella Sede di via Bentivegna in una zona centralissima di Palermo. Ho suonato al citofono dalle 11,15 alle 11,25 e nessuno ha risposto. Ho chiesto al Portiere e non ha saputo dirmi nulla.
Dico subito che, secondo me, la completa assenza di viventi nella sede siciliana del primo Partito d’Italia sarà dovuta al fatto che non ci sono più soldi nelle casse per pagare i dipendenti amministrativi.
Mentre i dirigenti politici (deputati, segretari, consiglieri), vista la temperatura improvvisamente rigida, si saranno rifugiati accanto ai vari caminetti accesi nelle più confortevoli sedi delle correnti. O anime, come preferiscono chiamarle i più ottimisti.
Insomma, ste tessere 2016 qui da noi sono come il Pizzaballa delle figurine Panini o come il Gronchi Rosa dei filatelici. Rarissime.
Cosa debbo fare? Rinunciare? Chiedo aiuto ai lettori di Maredolce.com per raggiungere i miei ambiziosi obiettivi.
Per non tornare indietro, ma andare avanti verso il Lingotto.