Sospese le ZTL di Palermo (Zone a Traffico Limitato). Il TAR di Palermo ne dà comunicato oggi con la decisione dei giudici del Tar Giovanni Tulumello, Aurora Lento e Lucia Maria Brancatelli, riuniti oggi in camera di consiglio. Le ZTL di Palermo sono quindi sospese a tempo indeterminato.
“Sono soddisfatta per la decisione del tribunale che conferma i dubbi sulla legittimità degli atti che ho sempre manifestato all’interno del Consiglio – commenta il consigliere comunale del PD Nadia Spallitta – e che ho altresì espresso apportando il mio personale contributo tecnico-giuridico alla redazione dello stesso ricorso, presentato da cittadini e associazioni. Questo risultato è indubbiamente il prodotto di un lavoro di squadra e di grande sinergia con gli avvocati Dagnino e Scimone ai quali va la mia stima. Ugualmente importante è stato l’intervento delle associazioni Bispensiero, VivoCivile e AD&T”.
“Il cambiamento di cui Palermo ha bisogno deve passare, per essere effettivo, dal rigoroso rispetto delle regole e delle procedure che nella fattispecie, evidentemente, sono state disattesa” aggiunge il consigliere del PD.
Così commentava alcuni giorni fa la stessa Nadia Spallitta nel giorno in cui è stata accolta l’istanza dal TAR “Accolta l’istanza di sospensione delle Zone a traffico limitato con decreto presidenziale del Tar Palermo, che ha ravvisato le ragioni di estrema urgenza ed ha sospeso tutti i provvedimenti impugnati e in particolare quelli relativi alle tariffe delle Ztl, introdotte unitamente al contratto di servizio Amat e con successive delibere della Giunta.”
“Alla luce di questa sospensione – continua Nadia Spallitta – ritengo che l’Amministrazione debba rivedere la sua posizione intransigente e di totale chiusura alle istanze dei cittadini, che dovrebbe al più presto incontrare per definire in modo partecipato sia le Ztl che le relative tariffe, allo stato attuale viziate, a mio avviso, perchè illegittime, inique ed inidonee a tutelare la salute dei cittadini”.
Così si aggiunge un altro capitolo alla lunga teleovela della ZTL di Palermo, a partire dalla controversa decisione della giunta-Orlando sulla gestione del traffico.
Nate apparentemente per fare cassa e così ripianare le esigenze di bilancio dell’AMAT (l’Azienda trasporti di Palermo), ulteriormente appesantito dalla gestione del nuovo tram, le ZTL di Palermo sono oggetto di un lungo e appassionato dibattito.
Molte le questioni sul tappeto: l’utilizzo dei fondi così raccolti, la gestione dei varchi d’entrata, la conformità del regolamento con le disposizioni regionali in materia, la leggittimità, le modalità stesse della loro attuazione, la loro estensione e tanti altri problemi, non ultime le lunghe code per ottenere un pass di 100 euro annui ad automobile, anche per i residenti all’interno delle ZTL.
Pass già acquistato da molti palermitani che all’oggi sarebbe inutile vista la sospensione. Di recente attualità in vista della stagione turistica, e non meno importante, il problema dell’impatto negativo sui flussi turistici in città.
I pass per bus turistici costerebbero infatti 600 euro l’anno per ogni mezzo, né esiste ancora un provvedimento riguardante le auto a noleggio o affittate.
La stessa Nadia Spallitta ha sollevato un’altra questione riguardante il rilevamento dei livelli d’inquinamento:”Gli studi condotti sull’inquinamento nulla dicono sulle concentrazioni dentro il perimetro ZTL – ha dichiarato al Giornale di Sicilia. Le centrali ne stanno tutte al di fuori, dunque sulla base di quali elementi si decide che vanno introdotti delle limitazioni in una zona non monitorata?”
Così, Stefania Munafò impegnata da mesi per la corretta attuazione e gestione delle ZTL di Palermo, commenta la notizia: “La sospensiva del TAR per il provvedimento del Comune di Palermo sulla Zona a Traffico Limitato, dimostra che ci sono dubbi sulla legittimità degli atti. Oggi vince la città ed i cittadini. Questo provvedimento era un eccesso di potere da parte del sindaco di Palermo. Adesso si discuta con tutti: associazioni, commercianti, comitati, residenti e si facciano le cose per bene. Pertanto, considerato che l’udienza di merito sarà il 6 novembre, soddisfatta per la decisione dei giudici, propongo al primo cittadino di restituire ai palermitani i soldi spesi per i pass. Il sindaco ha creato questo pasticcio e lui deve evitare che al danno si aggiunga la beffa. Invito l’amministrazione a riflettere sui propri insuccessi.”
In definitiva, oltre alla inattuabilità delle ZTL a Palermo nel breve termine, la decisione del TAR comporta anche l’inutilità del versamento di 100 Euro per automobile già versato da molti palermitani.
La telenovela-ZTL continua, nel caos più assoluto.