
USTICA CON “L’EUROPA PER L’AMBIENTE”: L’AICCRE E IL COMUNE DI USTICA INSIEME PER DISCUTERE CON GLI STUDENTI E CON GLI OPERATORI DEL SETTORE DI EUROPA, POLITICHE ENERGETICHE E AMBIENTALI. A POCHI GIORNI DAL RECORD DEL MONDO DI APNEA PROFONDA STABILITO DA CHIARA OBINO
di Maria Luce Schillaci
L’isola di Ustica sempre più al centro di iniziative internazionali. La Federazione Siciliana dell’AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), il Comune di Ustica in collaborazione con l’Area Marina Protetta “Isola di Ustica” hanno infatti organizzato a Ustica una manifestazione dal titolo “L’Europa per l’Ambiente” che si è articolata in due giornate: il 28 settembre presso il Centro Accoglienza dell’Area Marina Protetta in Piazza Umberto I si è svolto un convegno dal titolo: “L’Europa e le politiche energetiche e ambientali” coordinato da Pietro Puccio, Segretario AICCRE Sicilia.

Alla manifestazione hanno partecipato: Salvatore Livreri, Direttore Area Marina Protetta di Ustica, Attilio Licciardi, Sindaco di Ustica, Filippo Martines, Progettista del PAES di Ustica, Roberto D’Agostino, Responsabile del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia (PSTS), Gianni Chianetta, Greening the Islands e Marco Milazzo, Consulente Scientifico AMP di Ustica. Nel corso del convegno i relatori hanno illustrato i progetti che sono stati presentati alla Comunità Europea sul tema dei rifiuti, del risparmio energetico, dell’Area Marina Protetta, della mobilità sostenibile da attivare nell’isola di Ustica. Il convegno si è inserito nel programma di iniziative in occasione del Trentennale dell’Istituzione dell’Area Marina Protetta “Isola di Ustica” (1986-2016).
L’altra giornata di lavoro si è tenuta il 29 settembre presso l’Auditorium comunale: si è trattato di un incontro con gli studenti di Ustica dal titolo “I Giovani e il valore dell’Unione Europea”, sempre coordinato da Pietro Puccio. Tra gli interventi, quelli di Filippo Romano, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ustica, Attilio Licciardi, Sindaco di Ustica, Tania Licciardi, assessore comunale alle Politiche Giovanili, Eleonora Rappa, Consigliere Nazionale dell’AICCRE.
L’incontro aveva lo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni alle problematiche dell’Europa in una fase in cui da molte parti si levano voci favorevoli all’interruzione del processo di rafforzamento dell’Unione Europea. L’AICCRE intende promuovere una migliore conoscenza delle istituzioni comunitarie, una migliore utilizzazione dei fondi comunitari e opera in modo unitario con i Comuni e le Regioni d’Europa per la costruzione di una Unione europea federale, fondata sul riconoscimento, il rafforzamento e la valorizzazione delle autonomie regionali e locali.

Infine un evento sportivo che ha imposto Ustica: nello specchio di mare antistante punta San Paolo, infatti, Chiara Obino ha staccato il cartellino testimone a 82 metri di profondità conquistando il titolo Italiano di immersione in apnea in assetto costante con le due pinne.
Un’immersione durata 3’10” con cui Chiara ha riportato a Ustica un nuovo record del mondo dopo i fasti del passato quando Enzo Maiorca nel 1961 staccava il cartellino a 51 metri, beffando la scienza e i falsi profeti – così li definì lo stesso Maiorca – che sentenziarono che oltre i 50 metri l’ uomo sarebbe imploso, schiacciato dalla pressione, e di Umberto Pelizzari nel 1992.
Un lungo tuffo nel blu in condizioni non facili, contro corrente, nella prima Area Marina Protetta istituita in Italia.
Un nuovo record del mondo in occasione del Campionato Italiano di apnea profonda patrocinato dal Comune e dall’AMP di Ustica per valorizzare l’idea dell’immersione in apnea come disciplina a impatto zero.
A sole due settimane dal record del mondo conquistato a Cagliari con 80 metri, Obino si migliora di due metri e si conferma apneista di punta della Nazionale italiana che dal 2 al 9 ottobre parteciperà al Campionato del Mondo di apnea profonda in programma a Kas, Turchia, per riconfermare la leadership mondiale.
In copertina, l’isola di Ustica captata “al volo”.