Problemi di salute per Berlusconi. Ma lui non molla e rilancia: “Farò vedere i sorci verdi”. Rimanendo in campo con la fascia di capitano, se non più quella di presidente
di Davide Mannelli
“Sono l’Invincibile”. E’ una frase che Silvio Berlusconi ripeteva spesso, con il solito sorriso sulle labbra, durante gli anni Novanta, quando ancora le forze non l’avevano tradito e le “distrazioni femminili” non gli avevano fatto perdere un ciccinino la bussola.
Ma il tempo passa per tutti, e sembra non aver risparmiato nemmeno l’Invincibile. Manca poco più di un mese al fatidico 4 marzo 2018, una data che in un anno come un altro nel nostro paese sarebbe dedicata a Lucio Dalla, ma che quest’anno si sposterà su ben altri personaggi ed eventi.
Ad una trentina di giorni dalle elezioni politiche, Berlusconi è costretto a fermarsi per gli ormai cronici problemi di salute. Niente partecipazioni da Vespa e Annunziata. Le ultime notizie parlano di forti sbalzi di pressione e i medici gli hanno imposto l’alt, almeno per qualche giorno.
Ovviamente l’ex premier non ha voluto passare nemmeno un secondo per un povero vecchietto travolto da problemi più grandi di lui, e non ha tardato a dire la sua al telefono con l’Ansa: “Sto benissimo, solo una piccola pausa, presto ritornerò e farò vedere i sorci verdi a tutti”.
Menisco o meno, lui rimane in campo qualsiasi cosa dica l’allenatore o il preparatore atletico.
E se il concetto non fosse stato ancora chiaro, ha tenuto a ribadirlo poco più tardi a Matrix, sempre in collegamento telefonico: “Mi spiace di deludere i nostri competitori ma io sto bene davvero e mi sono preso due giorni di sosta, dopo cinque giorni da 17 ore al giorno di lavoro per la composizione delle liste elettorali. Giorni stressanti e dolorosi, pieni di tensioni, di dubbi, ripensamenti e decisioni difficili, con il dispiacere di dover deludere tante aspettative. Ma adesso riprendiamo la campagna elettorale” .
Pur mantenendo il massimo della stima per il gioco dell’81enne campione sul campo, tutta l’equipe medica che ruota attorno a Berlusconi, riunita a Villa San Martino, appare meno ottimista. E pare stia valutando un ricovero di qualche giorno per farlo tornare in piena forma, almeno per il rush finale elettorale: partite irrinunciabili per il “bomber” del centrodestra.
Sorci verdi o meno, potrebbe darsi che l’intervento a cuore aperto di due anni fa si stia facendo sentire. Anche per l’Invincibile. Anche per un giocatore intramontabile, un artista del pallone e della politica, con la fascia di capitano se non più quella di presidente.
I più calorosi auguri di guarigione a Silvio Berlusconi, che torni in campo quanto prima. Ma non sarebbe stato forse opportuno togliersi dalla mischia in tempo e rinunciare ad una sfida così importante come le Politiche? Magari accomodandosi tra gli spettatori, che comunque possono dire la propria quali supremi saggi di bordo campo?
Chiunque avrebbe rinunciato, uscendo dal campo e accettando la sostituzione. Ma di certo non Berlusconi.
In copertina. Photo by Richard Boyle on Unsplash
Nel testo, foto tratta da: https://www.flickr.com/photos/eppofficial/37761299342/ autore European People’s Party