di Gabriele Bonafede
La Sicilia dell’Ottocento e del primo Novecento è tornata a far parlare di sé con una serie di romanzi. Alcuni di grande successo di pubblico, come “I Leoni di Sicilia” di Stefania Auci, oppure “Le donne dell’Acquasanta”, di Francesca Maccani. Presto vedremo in tv la storia dei Florio e anche quella dei personaggi del Gattopardo, il famoso romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato nel 1958, ancora oggi molto letto.
Ma ci sono pubblicazioni di pregio sugli stessi argomenti anche nella letteratura per ragazzi? La risposta è affermativa. Innanzitutto con “L’avventura dei Florio”, di Lietta Valvo Grimaldi.
Dopo avere pubblicato numerose guide per ragazzi, deliziosamente illustrate da Bianca Martorana Tusa, Lietta Valvo Grimaldi si è cimentata in una vera e propria guida storica. Ossia, non più principalmente una guida nello spazio, ma principalmente una guida nel tempo.
L’avventura dei Florio. Un cicerone porta i ragazzi in giro per la storia
Come in altre sue pubblicazioni di successo, ad esempio la “Guida di Palermo per ragazzi”, l’autrice si avvale di un metodo particolarmente gradito al suo giovane pubblico. E cioè di un cicerone che porta in giro per scoprire personaggi, storie e luoghi. Nel caso della guida di Palermo era “Il Genio di Palermo”, qui in “L’avventura dei Florio” il cicerone non può essere che: lui “Leo”. Ovvero il Leone, che è simbolo delle attività dei Florio.
Leo racconta la storia dei Florio. E la racconta attraverso dialoghi con i membri della famiglia che si sono succeduti nell’arco di quattro generazioni. Partendo da Bagnara Calabra e i due fratelli Ignazio e Paolo Florio fondatori della dinastia commerciale, passando per le intuizioni di Ignazio Florio e le vicissitudini di Ignazio Florio junior. Dedica ampio e meritato spazio a Franca Florio, vera e propria diva dell’epoca. E, soprattutto, fa sbalzare gli elementi più importanti della Palermo e della Sicilia dei Florio: l’Arenella, gli zolfi, le visite di teste coronate alla “corte dei Floro”, l’avventura del Marsala, la chimica, la flotta, la Targa Florio…
E così ricuce le vicissitudini umane insieme a quelle dei luoghi e dei monumenti nelle loro trasformazioni: dall’Esposizione universale a Villa Igea e ai numerosi edifici delle mirabolanti architetture Liberty. Includendo anche alcuni focus sugli architetti-simbolo della Palermo Felicissima. Ad esempio con capitoli dedicati a Giovan Battista Basile e il figlio Ernesto Basile e il loro stile che adorna ancora oggi vie e piazze palermitane. Ma anche tanti altri artisti dell’epoca dei Florio che si scoprono o si riscoprono in maniera puntuale e intrigante, dal momento in cui si “presentano” loro stessi, parlando con i lettori.
Non solo per ragazzi
In un centinaio di pagine, tutte illustrate da Bianca Martorana Tusa, Lietta Valvo Grimaldi attraversa la vera storia – non romanzata – della famiglia Florio, dalle origini fino alla decadenza. Da insegnante nelle scuole medie superiori, l’autrice mantiene dunque il massimo della rigorosità nel raccontare eventi storici. E riesce a unire questa rigorosità con l’agilità del linguaggio per ragazzi. Accompagna così i giovani lettori in un percorso che non è solo di facile comprensione ma è anche il più completo possibile e al contempo accattivante.
Il risultato è che anche un lettore adulto ne trae giovamento. Perché “L’avventura dei Florio” costituisce di fatto un modo compatto per conoscere meglio la storia della Sicilia dalla fine del Settecento alla metà del Novecento, attraverso la vera storia della famiglia di imprenditori che ne ha segnato modi, costumi e destino della Sicilia e dell’Italia.
“L’avventura dei Florio …per ragazzi” Lietta Valvo Grimaldi con illustrazioni di Bianca Martorana Tusa, Edizioni Caracol (2022), 104 pagine.