
Cannabis teraupetica: continua la mobilitiazione trasversale per l’accesso ai farmaci in Sicilia. Hanno aderito oltre 100 personalità del mondo della cultura, della politica, del giornalismo, delle professioni
di Gabriele Bonafede
Continua a raccogliere adesioni l’appello al Presidente della Regione Siciliana, lanciato dal Comitato Esistono i Diritti, un paio di settimane fa, perché sia riconosciuto il Diritto alla Cura e la Regione si faccia promotrice di coltivazione di marijuana terapeutica. Un appello al quale hanno aderito oltre 100 personalità del mondo della cultura, della politica, del giornalismo, delle professioni, provenienti da storie diverse e di diverso orientamento politico. “Un appello trasversale come le sfide che provengono dal mondo radicale”, precisa Gaetano D’Amico di “Più Europa”.

L’appello è promosso dal Comitato Esistono i Diritti: “Noi donne e uomini diversi per storia cultura ed orientamento politico, siamo uniti nel chiedere che la Regione Siciliana si faccia promotrice di coltivazione di marijuana terapeutica. Tanti ammalati attendono che il loro Diritto di Cura, attraverso la Cannabis ed i cannabinoidi, venga riconosciuto. Noi, quindi ci appelliamo al presidente della Regione Siciliana affinché riceva la delegazione dei promotori della lettera inviata sul tema. Signor Presidente è necessario, è urgente.”
Tra gli altri, hanno aderito finora all’appello: Francesco Cascio, già presidente Assemblea Regionale Siciliana (ARS), Pino Apprendi, Gea Schirò, Marica Cirone, Letizia Battaglia, Pino Caruso, Mario Venuti, Enrico Del Mercato, Marina Turco, Massimo Pullara, Silvana Polizzi, Antonio Fraschilla, Sara Scarafia, Alberto Samonà, Onorio Abbruzzo, Salvo Toscano, Totò Ferro, Totò Rizzo, Totò Orlando (presidente Consiglio comunale di Palermo), i consiglieri del Comune di Palermo Andrea Mineo, Toni Sala, Claudio Volante, Cesare Mattaliano e Giulio Cusumano. I professori Giovanna Fiume, Marco Carapezza, Giuseppe Barbera, Saro Pettinato, Salvo Fleres, Angelo Aliquò, Salvatore Camiolo, Carlo Privitera.
E anche i registi Claudio Collovà, Alfio Scuderi, Salvo Tessitore e Franco Zappalà, l’editore Ottavio Navarra, Mario Cicero, Alberto Mangano, Manfredi Agnello, Rosalba Bellomare, Carmelo Sardegna, Valeria Ajovalasit, Milena Gentile, Mila Spicola. La coreografa Giovanna Velardi, gli attori Paolo La Bruna e Riccardo Clementi. Patrizia Livreri, Patrizia Pipitò (Vice Presidente Astrafè), Ignazio Buttitta, Dora Argento scenografa e costumista, Giuliano Scarpinato, regista drammaturgo e Rosy Pennino, Tano La Pira, Anna Maria Schmidt docente universitario, Massimiliano Lombardo, Beatrice Agnello, Sara Favarò, e anche Turi Lombardo e Gianni Parisi già parlamentari Regione Sicilia.

E ancora, gli avvocati Stefano Giordano, Angelo Argento, Marco Traina, Alfonso Sciangula, Francesco Leone, Giuseppe Lunardo, Giorgio Bisogna, Antonella Scardino Maria Maiorana. La pittrice Antonella Marsala, Alessio Campione, Liborio Martorana, Francesco Seggio Anna Maria D Amico, Chiara Campione, Giulia Mariani, Maria Saeli (presidente dei Coraggiosi), Piero Somma del direttivo I sacerdoti, Padre Salvatore Resca, Padre Nicola D Amico, Massimo Accolla, Elio Sanfilippo, l’attore Salvo Piparo, Gilda Arcuri, Arturo Grassi, Sarò Visicaro, Gabriele Bonafede, l’avvocato Marianna Viola, i musicisti Diego Spitaleri e Maurizio Lansalaco, Nunzio Moschetti già consigliere comunale, il professore Alessandro Ferrara, Patrizia Palermo, architetto, Giuseppe Nicosia, Marisa Barcellona, Cristina Lombardo Antonio Guarnera, il consigliere comunale di Acitrezza Adriana Canclini Gabriele Guarino, Giusi Spica (Repubblica), Nicola Calderone, Valentina Gebbia, scrittrice, Nella e Vinicio Boschetti, Gaspare Nuccio, Fabrizio Lentini (Repubblica), Raffaele Sabato attore.
Pochi giorni fa, il 21 aprile, la manifestazione davanti alla sede del Presidente della Regione Siciliana (Palazzo d’Orleans a Palermo) da parte dei promotori dell’appello, con lo slogan “Dal corpo dei malati al cuore della politica”. Presenti, tra gli altri, Rossana Tessitore, Fabrizio Ferrandelli, Gaetano D Amico, Zelda Raciti e Giuseppe Brancatelli, firmatari della lettera inviata oltre un mese fa al Presidente Nello Musumeci.
Alla manifestazione ha aderito, tra gli altri, l’associazione Antigone con la presenza di Pino Apprendi. Durante la manifestazione è stato reso pubblico l’appello.

Sono intervenuti: Rossana Tessitore (componente del comitato “Esistono i diritti”), Gaetano D’Amico (componente del comitato “Esistono i diritti”), Giuseppe Brancatelli (presidente dell’Associazione BisTer – Cannabis Terapeutica), Francesca Turano Campello (componente del comitato “Esistono i diritti”), Fabrizio Ferrandelli (leader dei Coraggiosi nel Consiglio comunale di Palermo).
In definitiva, si richiede di attuare il decreto dell’ex-assessore della Regione Lucia Borselljno perché “Farmacisti, medici, operatori della sanità, aziende farmaceutiche, vengano coinvolti nella disponibilità della Cannabis terapeutica e permettere così a molti malati di accedere realmente a farmaci di questo tipo. Un farmaco che non viene prescritto e quando è prescritto non è sufficiente”, afferma Francesca Turano Campello.
Così precisa il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli: “Crediamo che un dibattito così importante, non debba essere un dibattito che fa contrapposizione politica, ma debba vedere tutti sintonizzarci per il diritto alla salute e per il diritto alla cura. Auspichiamo che il Presidente della Regione Sicilia possa, nella sua persona, assumere la responsabilità di tutte le compagini politiche per garantire il diritto alla cura a tutte le pazienti e i pazienti siciliani.”
Il filmato della manifestazione in questo link.
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