I rosanero salgono al primo posto battendo 2-0 la Virtus Entella con due gol di Nestorovski. Prova convincente. Il macedone sale a otto reti con questa terza doppietta. Morganella infortunato al ginocchio sinistro
di Antonio Calandriello
Un Palermo solido e concreto vince la seconda partita consecutiva e si porta, per la prima volta in questo campionato, da solo in testa alla classifica della serie B. Tedino stavolta non stravolge il modulo e si affida al collaudato 3 5 1 1, con Coronado a supporto di Nestorovski, pur dovendo registrare le gravi assenze di Dawidowicz e Rolando, che tanto bene avevano fatto a Carpi.
Il ritorno di Jajalo a centrocampo all’inizio purtroppo si fa sentire (in negativo), ed è proprio su una palla sanguinosamente persa dal solito lento Mato al limite dell’aria che l’Entella ha la prima grande occasione. Ma un ottimo e reattivo Posavec si supera salvando il risultato. Da quel momento la squadra di scuote e comincia a giocare con grande attenzione e lucidità, con un Chochev particolarmente dinamico e propositivo, un Coronado finalmente in palla, un Rispoli ancora una volta tra i migliori e, soprattutto, un Nestorovski ancora sugli scudi.
Dopo una splendida quanto sfortunata azione di Coronado, che impatta sulla traversa, ed una bella conclusione di Nestorovski, parata splendidamente dal portiere ligure, il Palermo passa su un rigore solare procurato da Rispoli e trasformato perfettamente dal nostro bomber.
Nella ripresa ancora Rispoli, con una grande azione personale al centro si procura una punizione. Va a battere Nestorovski che, con un fantastico tiro alla Dybala, trasforma sotto l’incrocio dei pali. Da quel momento la squadra amministra con grande tranquillità il risultato, con uno Struna veramente impeccabile al centro della difesa. La Virtus Entella si propone in avanti ma senza successo, solo una traversa esterna.
Il Palermo chiude sfiorando un paio di volte di segnare il terzo gol con Embalo (ancora una volta ottimo il suo impatto con la partita) e con Rispoli, ambedue in contropiede grazie alle praterie concesse dalla Virtus Entella alla ricerca di un gol che non trova.
Nel complesso prova di grandissima maturità e compattezza, con alcuni giocatori in netta crescita, a partire dai tanto bistrattati Posavec, oggi impeccabile, e Chochev, oggi dinamico come non mai. Ma per me questo è il Palermo di Nestorovski (8 gol su 9 partite) e di Struna, la cui metamorfosi è davvero impressionante. Un giocatore sicurissimo in ogni frangente, una certezza al centro della difesa. Diciamolo pure, una grande invenzione di Tedino.
Dispiace per lo sfortunato Morganella e per l’ennesimo infortunio che sembra sia di una certa gravità, interessando i legamenti del ginocchio sinistro. La fascia sinistra quest’anno è veramente sfortunata: prima Aleesami, poi Rolando, ora lo svizzero. Fiordilino è molto piaciuto, ma si capisce che il ragazzo in questa partita è stato adattato sulla fascia sinistra in emergenza al posto di Morganella, e che il suo vero ruolo è da interno, al centro del campo.
Ad ogni modo, il Palermo è primo, come era logico che fosse. Era solo questione di tempo. Adesso pare che ci sia anche consapevolezza della propria forza. Finora smentiti gli scettici che avevano predetto un campionato mediocre e persino da bassa classifica. Venerdì c’è il Pescara, una buona occasione per cercare conferme contro l’allegra difesa di Zeman che oggi ha perso in casa 0-3 con il Brescia.