
Giuseppe Pambieri è il protagonista di Centomila, uno e nessuno – La curiosa storia di Luigi Pirandello, scritto e diretto da Giuseppe Argirò
di Gabriele Bonafede
In attesa della vera e propria apertura di stagione 2017-2018 con la prima di “Bestie di scena” di Emma Dante in Sala Grande, il Teatro Biondo di Palermo parte già con la programmazione in Sala Strehler.

Qui Giuseppe Pambieri sarà il protagonista di Centomila, uno e nessuno – La curiosa storia di Luigi Pirandello, scritto e diretto da Giuseppe Argirò che debutterà domani, martedì 17 ottobre, alle ore 21.00.
Dopo la prima di domani, lo spettacolo replicherà fino a venerdì 27 e sarà in scena anche in Sala Grande con due recite il 21 e il 22 ottobre. Aprendo così la stagione del Biondo con un promettente omaggio al grande drammaturgo siciliano a 150 anni dalla nascita, quale avvio di una stagione che si annuncia di largo respiro e con un titolo accattivante per l’intero cartellone: “Sovrani e Impostori”, (qui il link per la presentazione della stagione)”.
Coprodotto dal Teatro Biondo di Palermo e dal Teatro della Città di Catania, Centomila, uno e nessuno – La curiosa storia di Luigi Pirandello propone un viaggio nell’intimo vissuto dallo stesso Pirandello.
Giuseppe Pambieri racconterà infatti gli aspetti meno noti della vita del drammaturgo: “dal rapporto con la domestica Maria Stella, che nutrì l’immaginazione religiosa dell’autore e il suo mondo magico popolare, tanto da guadagnarsi una citazione nella prefazione dei Sei personaggi, alla figura del precettore, custode del suo apprendistato culturale; dai tumultuosi anni giovanili e dal rapporto conflittuale con il padre al soggiorno tedesco e agli amori, specchio di un immaginario erotico ossessivo e di una personalità complessa e tormentata.”
Così, nella presentazione dell’ufficio stampa del Teatro Biondo, che precisa si tratti di “un viaggio ironico e appassionato nel multiforme universo dello scrittore siciliano, un ritratto inedito disegnato attraverso le figure più significative della sua vita, le sue opere e il suo pensiero.”
È dunque un omaggio che suscita curiosità perché nella grande quantità di approcci a Pirandello porta più di un’occasione di novità. L’approfondire le tematiche del drammaturgo attraverso la sua stessa storia personale rappresenta infatti un’aggiornata sfida di scoperta che ha tutte le carte per traslare al contemporaneo un pezzo fondamentale del teatro italiano del Novecento.
Calendario delle rappresentazioni:
martedì 17 ottobre ore 21.00
mercoledì 18 ottobre ore 17.30
giovedì 19 ottobre ore 17.30
venerdì 20 ottobre ore 17.30
sabato 21 ottobre ore 21.00 (Sala Grande)
domenica 22 ottobre ore 17.30 (Sala Grande)
martedì 24 ottobre ore 17.30
mercoledì 25 ottobre ore 17.30
giovedì 26 ottobre ore 21.00
venerdì 27 ottobre ore 17.30