La Primavera rosanero batte la Juventus 2-0 a Torino. La prima squadra vince 2-1 contro il Cosenza e vola in vetta
di Gabriele Bonafede
Compleanno bagnato, compleanno fortunato. Il 118mo del Palermo, club di calcio, è festeggiato in questo umido autunno 2018 con una tripla festa. La squadra Primavera va a vincere in mattinata a casa della Juventus e nel pomeriggio la Prima Squadra supera il neopromosso Cosenza, conquistando la vetta della classifica di serie B.
Il 118mo compleanno, il primo di novembre 2018, è così festeggiato in maniera più unica che rara. Raramente il Palermo si è trovato in vetta al campionato, in qualsiasi serie, intorno al giorno del proprio compleanno.
Ci era riuscito nella scorsa stagione ma la promozione è stata scippata da un girone di ritorno balordo e da una finale play-off a Frosinone dove direttore di gara, club avversario e giudici sportivi si sono comportati in modo a dir poco osceno.
Ma il Palermo di oggi, dalle giovanili alla prima squadra, sembra come rinato, rinforzato dalle difficoltà.
Ancora più rara la vittoria a casa della Juventus per la squadra Primavera. Se per la prima squadra si ricorda il record assoluto di una decina di stagioni fa, con tre vittorie consecutive a Torino contro la Juventus in serie A (nessun altro club c’è mai riuscito), per la Primavera si tratta di un’impresa da incorniciare.
La vittoria esterna della Primavera per 2-0 contro la Juventus, valida per la settima giornata d’andata del campionato Primavera 1 Tim, è stata decisa dalle reti di Lucera al 4′ e di Mendola al 23′. La formazione allenata da Giuseppe Scurto sale così a tredici punti in classifica e si avvicina alla vetta. Primo champagne per il compleanno.
Sofferta, invece, la vittoria della prima squadra in uno stadio deserto. Nonostante i ripetuti successi, il Palermo continua ad essere poco seguito al Barbera e questa volta ci si è messa pure l’allerta meteo, confermata da un nubifragio poco prima dell’incontro con il Cosenza. Pochissimi a seguire i rosanero per una partita che è stata invece molto bella e pure senza pioggia in un campo in perfette condizioni.
Non hanno brillato i rosa e anzi i calabresi si sono fatti sotto in più di un’occasione, sfiorando il gol nel primo tempo con Maniero. Il Palermo ha tenuto bene palla, sempre con un grande spirito di sacrificio di Moreo, ormai falso nueve collaudato, ma con conclusioni imprecise di Moreo e un buona punizione di Trajkovski.
Una volta messo in Campo Falletti, il Palermo di Stellone si è sempre più reso padrone del campo schiacciando il modesto Cosenza verso la propria area e passando meritatamente in vantaggio con Salvi… Salvo poi a fare la frittata un minuto dopo, facendosi subito raggiungere da Baclet.
Ma questo Palermo sembra proprio di livello superiore nella Serie B rimaneggiata della stagione 2018-2019 che vede solo 19 club in lizza. E, come le grandi squadre, si è messo in testa di vincere anche negli ultimi minuti e lo ha fatto. Grazie soprattutto al romeno Puscas, un vero lusso per una anchina di serie B, che entra n campo e, insieme a Falletti, porta quella classe in più che fa la differenza. Puscas fa prima disperare i tifosi con una traversa ma poi la mette dentro di testa su un pallonetto di Nestorovski al 90’, che comunque sarebbe entrato in rete. Palermo-Cosenza finisce così 2-1 ed è il secondo tappo di champagne che vola per il compleanno.
Il Palermo conferma un grande carattere, come dimostrato in altri finali di partita e soprattutto nella precedente in casa nella quale ha raggiunto il Venezia all’ultimo minuto in 10 contro 11.
Con questa vittoria i rosanero salgono così in vetta alla classifica, in attesa della partita tra Lecce e Pescara. Primi della classe, dunque, a due giorni dal 118ma candelina: terza bottiglia di champagne e buon compleanno Palermo!
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