I visitatori vanno e vengono. Ci spostiamo da un luogo ad un altro, ci troviamo alla ricerca di qualcosa di diverso, alla ricerca di spazi familiari, un posto dove le immagini che produciamo ci fanno sentire come a casa. “Visitatori” presenta il lavoro di artisti che riflettono sui temi di temporalità, origini e tracce di esistenza.
“In questa mostra invitiamo il pubblico ad essere “visitatore” ed esplorare insieme a noi i luoghi della nostra memoria. Due giorni, venerdì 8 e sabato 9 gennaio 2016, per scoprire le nuove tendenze della fotografia europea con una mostra di giovani leve provenienti dalle migliori scuole: London College of Communication, Camberwell College of Arts, London College of Fashion, Visual Arts dello IUAV di Venezia, University of South Wales, l’Instituto Portuguès de Fotografia.” Si legge nelle notizie diffuse dagli organizzatori.
La mostra, “Visitatori”, a cura della giovane fotografa palermitana Giulia Parlato, sarà inaugurata venerdì 8 gennaio alle 19.00, allo Studio Guardione (via Guardione 76, Palermo) e rimarrà aperta fino al giorno dopo, sabato 9 gennaio. In mostra il lavoro di venti giovani artisti provenienti da tutta Europa: Laura Cammarata, Penny Rose Coutts, Jose Cuevas, Victoria Doyle, Anne Erhard, Jose Florentino, Steph Hargreaves, Giuseppe Iannello, Kathy Anne Lim, Ganesha Lockhart, Alex Natt, Giulia Parlato, Theodore Plytas, Joseph Liam Reddy, Silvia Rosi, Sara Sandri, Giulia Sofi, Patrick Walker, James Wilde, Cameron Williamson.
“All’origine del progetto vi è l’idea di riunire opere che mostrano le differenti direzioni che la fotografia ha intrapreso in Europa nei diversi generi – fotogiornalismo, fine arts, fotografia di moda” – afferma la curatrice. “Il tema ricorrente è quello delle origini, degli spazi familiari, della temporalità e della memoria. Ognuno di noi ha lasciato la propria città di provenienza per formarsi altrove: invitiamo il pubblico ad essere visitatoredei luoghi della nostra memoria.”
La mostra resterà aperta dalle 19.00 alle 23.00, l’ingresso è libero.
Giulia Parlato, curatrice della mostra, è nata a Palermo, ha conseguito il diploma in Arte e Design presso il Camberwell College of Arts Demote della UAL e sta frequentando l’ultimo anno del Corso di Fotografia del London College of Communication. La sua fotografia mette insieme ritratto, paesaggio e still life interrogandosi su cosa significhi oggi “essere a casa” nell’incessante ricerca di questo impossibile luogo perfetto.
In copertina, una foto di Jose Florentino