
di Gabriele Bonafede
Invitato a partecipare ai colloqui di pace con Zelensky in Turchia, il presidente Putin ha rifiutato. Tuttavia, la TASS informa che il presidente russo sta organizzando colloqui di pace con il tavolo di Putin per discutere di possibili soluzioni.
Nonostante la sua reputazione di partner negoziale ostico, i colloqui di pace di Putin con il suo tavolo appaiono molto impegnativi. Tutti sanno che il tavolo di Putin è sempre fermo e ostinato. Non fa lunghi discorsi e troppo spesso rimane silenzioso e sulla difensiva.
Difficoltà innegabili nei colloqui tra Putin e il tavolo di Putin
Per affrontare le innegabili difficoltà, Putin sta pianificando di parlare con il suo tavolo in una strategica posizione di “seduto” progettata per ottenere concessioni territoriali chiave. La distanza tra i due partner negoziali è particolarmente ampia e in continua espansione. Le principali divergenze spaziano dalla posizione del tavolo di Putin tra decorazioni imperiali e dipinti, all’orientamento dello schermo televisivo e all’esposizione alla luce artificiale.
Da informatori anonimi presenti tra sedie e inginocchiatoi, sembra che il presidente stia pianificando un’offensiva ostinata per conquistare spazio nella sala. Tuttavia, voci provenienti dal Cremlino indicano che altri argomenti fondamentali richiedono pazienza e sforzi di networking per contestare questioni di fondo come pavimento, piastrelle e piedi.
Voci su partecipanti indesiderati silenziate dal Cremlino
Ulteriori indiscrezioni indicano la partecipazione indesiderata di almeno due tavoli di piccole dimensioni alle riunioni. Il Cremlino chiarisce tuttavia che i tavoli di piccole dimensioni saranno silenziati e parteciperanno solo come uditori, senza il diritto di porre domande, sollevare questioni o commentare le discussioni in corso.
Gli altri partecipanti nella sala riunioni hanno assicurato il loro silenzio. Lo stesso vale per porte, soffitto, maniglie, la sedia di Putin e persino il microfono.
Si prevede che i colloqui di pace di Putin si svolgeranno a porte chiuse. Nemmeno una mosca volerà nello spazio della sede non resa nota dell’incontro. Sigari, sigarette e qualsiasi materiale infiammabile sono vietati entro un raggio di tre chilometri dal luogo dell’incontro. Le autorità russe stanno ovviamente garantendo elevati standard di sicurezza per tutti i partecipanti ai colloqui di pace tra Putin e il suo tavolo.
Si prevede che il personale del Cremlino potrebbe registrare le riunioni. Potrebbero seguire comunicati stampa dell’agenzia di stampa TASS e conferenze stampa sull’andamento dei colloqui. In una rara iniziativa a tutela della libertà di stampa, altre fonti di informazione saranno severamente vietate.
Putin non sarà accompagnato da nessun altro membro del suo gabinetto, sebbene il fantasma di Lavrov si stia profilando da qualche parte. Dopotutto, spetta esclusivamente a Putin decidere il vero esito dei colloqui di pace con il suo tavolo.
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